Prima di somministrare acqua, occorre verificare lo stato di umidità del terriccio, toccandolo con le dita (l’operazione va eseguita all’incirca ogni due settimane).
Solo se la terra è asciutta e magari staccata dalla parete interna del vaso, si può somministrare un po’ d’acqua (quanto basta per inumidire il substrato) nelle ore più calde.
Bisogna ricordare che se è pericoloso un terriccio troppo bagnato, lo è altrettanto un substrato secco, soprattutto in posizioni esposte al vento, in quanto può provocare disidratazione delle radici, anche se a riposo, e conseguente morte della pianta.
Diverso è il discorso per le serre da balcone, che se esposte al sole si riscaldano rapidamente anche in presenza di basse temperature. Bisogna innaffiare, ma pochissimo, solo per inumidire il suolo, e non si deve fornire acqua alle piante grasse, che durante i mesi freddi necessitano di riposo assoluto.
Solo se la terra è asciutta e magari staccata dalla parete interna del vaso, si può somministrare un po’ d’acqua (quanto basta per inumidire il substrato) nelle ore più calde.
Bisogna ricordare che se è pericoloso un terriccio troppo bagnato, lo è altrettanto un substrato secco, soprattutto in posizioni esposte al vento, in quanto può provocare disidratazione delle radici, anche se a riposo, e conseguente morte della pianta.
Diverso è il discorso per le serre da balcone, che se esposte al sole si riscaldano rapidamente anche in presenza di basse temperature. Bisogna innaffiare, ma pochissimo, solo per inumidire il suolo, e non si deve fornire acqua alle piante grasse, che durante i mesi freddi necessitano di riposo assoluto.